Kotmale Mahaweli Maha Seya
Kotmale Mahaweli Maha Seya, una figura imponente nel paesaggio dello Sri Lanka, è più di un semplice stupa; è un simbolo dello spirito duraturo della nazione e delle tradizioni buddiste profondamente radicate. Emergendo da uno scenario di sviluppo e cambiamento, questa straordinaria struttura racconta una storia di sacrificio, commemorazione e fede.
La nascita di Kotmale Mahaweli Maha Seya si intreccia con la visione di Gamini Dissanayake, una figura di spicco nel panorama politico dello Sri Lanka. La sua lungimiranza nel concettualizzare questo stupa è stato un tributo alla ricca eredità buddista del paese e un faro di speranza per le persone colpite dal Progetto di sviluppo Mahaweli. Questa sezione approfondisce il ruolo di Dissanayake e i primi passi che hanno portato alla creazione di questo monumento iconico.
Con un'altezza impressionante di 88 metri (289 piedi), Kotmale Mahaweli Maha Seya è il secondo stupa più grande dello Sri Lanka, solo accanto all'antico Ruwanweli Maha Seya ad Anuradhapura. Questo confronto evidenzia il significato dello stupa nel contesto del patrimonio architettonico dello Sri Lanka, tracciando parallelismi tra l'antico e il moderno.
Il Progetto di Sviluppo Mahaweli, il più grande dello Sri Lanka dai tempi dell’indipendenza, ha avuto profonde implicazioni per la nazione. Se da un lato ha spinto il Paese verso la modernizzazione, dall’altro ha portato anche alla sommersione di oltre 50 templi e allo sfollamento di numerose comunità. Kotmale Mahaweli Maha Seya è una struttura commemorativa che rende omaggio a questi templi perduti e alla resilienza della gente. Questa sottovoce esplora la complessa interazione tra sviluppo e conservazione culturale.
La costruzione di Kotmale Mahaweli Maha Seya non è stata solo un'impresa architettonica, ma un gesto sincero per onorare la memoria dei templi sommersi e lo sconvolgimento vissuto da molti srilankesi. Simboleggia un ponte tra il passato e il presente, offrendo conforto e riconoscendo i sacrifici fatti durante il viaggio della nazione verso il progresso.
Il viaggio di Kotmale Mahaweli Maha Seya iniziò con la posa della prima pietra da parte del presidente JR Jayewardene il 20 marzo 1983. Questo evento significativo segnò l'inizio di un progetto che alla fine sarebbe diventato un punto di riferimento di importanza spirituale e culturale nello Sri Lanka. Questa sezione racconta l'inizio cerimoniale e le aspirazioni legate a questo atto fondativo.
Il 20 giugno 2016, il presidente Maithripala Sirisena e il primo ministro Ranil Wickramasinghe hanno aperto ufficialmente lo stupa dopo decenni di costruzione. Il completamento di Kotmale Mahaweli Maha Seya è una testimonianza della dedizione e del duro lavoro di innumerevoli individui e segna un nuovo capitolo nella narrativa religiosa e culturale della nazione.
Il design strutturale del Kotmale Mahaweli Maha Seya, realizzato dal famoso ingegnere Vidya-Jyothi Dr ANS Kulasinghe, è un capolavoro di ingegneria moderna intriso di antica saggezza. Il suo design riflette l'architettura tradizionale dello stupa e incorpora elementi contemporanei, rendendolo un ponte tra passato e presente.
Kotmale Mahaweli Maha Seya non è solo una meraviglia architettonica ma un pilastro vitale nella pratica del buddismo in Sri Lanka. Serve come luogo di culto, meditazione e incontro spirituale, cruciale nella vita religiosa della comunità. Questa sezione esplora il modo in cui lo stupa contribuisce alla continuazione e alla crescita delle tradizioni buddiste nel paese.