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Monastero di Buddhangala – Ampara

Descrizione

Il Monastero di Buddhangala occupa un'ampia parte della giungla a circa 7 chilometri dalla città di Ampara. Il Monastero si estende per 1280 acri e cinque rocce, dove si possono vedere i soggiorni dello storico Monastero.

Questi abitanti appartenevano al regno di Digamadulla, che iniziò a utilizzare il principe Dighayu solo nel IV secolo a.C. Sebbene l'inizio di questo monastero non sia rivendicato, il Ven. Ellawala Medhananda Thero implica che la storia del suo monastero sia antica quanto il regno di Digamadulla.
Fitta giungla infestata da animali selvatici, esposta ai rifornimenti per più di innumerevoli decenni. Alla fine, tuttavia, il Monastero è tornato di nuovo nella direzione dell'esistenza ordinaria solo nel 1964 attraverso un giovane coraggioso thero chiamato Kalutara Dhammananda.

Leggi di più nei dettagli

Le origini enigmatiche

Il regno di Digamadulla

La storia del monastero di Buddhangala si intreccia con la storia del regno di Digamadulla, fondato dal principe Dighayu nel IV secolo a.C. Sebbene gli inizi esatti del monastero non siano documentati, il Ven Ellawala Medhananda Thero, un rinomato studioso buddista, suggerisce che la sua storia sia antica quanto il regno stesso.

Revival del Ven Ellawala Medhananda Thero

Perso negli annali del tempo e ricoperto da una fitta giungla, il monastero di Buddhangala è rimasto dimenticato per secoli. Tuttavia, nel 1964, un giovane e coraggioso bhikku di nome Kalutara Dhammananda, l'attuale sommo sacerdote in carica, intraprese l'arduo compito di far rivivere questo antico santuario. Con il sostegno dei buddisti locali, il Ven Ellawala Medhananda Thero ha attraversato fitte giungle, ripulendo instancabilmente l'area e dando nuova vita al monastero.

Resuscitare la gloria perduta

Un coraggioso Bikku di nome Kalutara Dhammananda

L'incrollabile determinazione e la profonda devozione spirituale di Kalutara Dhammananda hanno alimentato la sua missione di far rivivere il monastero di Buddhangala. I suoi incessanti sforzi hanno trasformato il sito trascurato in un vivace centro di culto e tranquillità buddista.

Cancellare il percorso: combattere il deserto

Il compito di ripulire la giungla invasa dalla vegetazione non era un'impresa da poco. Kalutara Dhammananda e la comunità buddista locale hanno affrontato numerose sfide, tra cui animali selvatici pericolosi e condizioni ambientali difficili. Nonostante le difficoltà, il loro impegno e la loro fede incrollabile hanno trionfato, riportando l'antico monastero dalle grinfie della natura.

Le Sacre Reliquie

I tesori scoperti

Durante lo scavo dello stupa originale, il monastero di Buddhangala ha prodotto un notevole tesoro di reliquie. Tra questi manufatti sacri c'era uno scrigno d'oro da 4 pollici adornato con tre fiori di loto dorati, ognuno dei quali conteneva reliquie meticolosamente collocate. Il fiore centrale era il più alto, mentre gli altri due fiori di loto portavano le iscrizioni "Sariputha" e "Maha Moggalana". Le origini di queste reliquie, appartenenti a due principali discepoli del Buddha, rimangono avvolte nel mistero.

Lo scrigno misterioso della reliquia

La bara della reliquia scoperta a Buddhangala mostra caratteristiche distinte dell'artigianato del V secolo. Tuttavia, si ritiene che le iscrizioni sulle foglie di bo d'oro accanto alle reliquie risalgano ancora più avanti all'era precristiana. Questo straordinario manufatto è una testimonianza dell'abilità artistica e del rispetto spirituale degli antichi artigiani dello Sri Lanka.

Ricostruire lo Stupa

Presentazione del presidente W. Gopallawa

Nel 1974, il presidente W. Gopallawa ha svolto un ruolo significativo negli sforzi di restauro del monastero di Buddhangala. Ha inaugurato la costruzione di un nuovo stupa, che simboleggia il ringiovanimento di questo luogo sacro. Lo stupa è una testimonianza del ricco patrimonio culturale e della brillantezza architettonica dell'antico Sri Lanka.

Patrimonio trascurato: mancanza di conservazione del governo

Nonostante il suo significato storico e spirituale, il monastero di Buddhangala è stato trascurato e gli sforzi di conservazione insufficienti da parte del governo. Il sommo sacerdote della zona ei servitori del governo buddista hanno valorosamente difeso il monastero dai tentativi di invasione, salvaguardandone la santità e il patrimonio.

Un paradiso in mezzo alle avversità

Proteggere il santuario: sfidare i tentativi di invasione

Il monastero di Buddhangala ha affrontato vari tentativi di invasione da parte di musulmani e tamil nelle aree circostanti. Tuttavia, la ferma determinazione del sommo sacerdote e il sostegno dei servitori del governo buddista hanno ostacolato questi sforzi, preservando la tranquillità e la santità del monastero.

Resistere all'era oscura: il terrorismo delle tigri tamil

Durante gli anni bui della guerra civile dello Sri Lanka, il monastero di Buddhangala simboleggiava fede e resilienza incrollabili. Mentre i terroristi delle Tigri Tamil effettuavano la pulizia etnica e sfollavano le comunità cingalesi, i bhikkhu di Buddhangala si rifiutarono coraggiosamente di abbandonare questo luogo sacro. L'esercito dello Sri Lanka ha protetto il sito e i suoi abitanti, garantendo la loro sicurezza in tempi tumultuosi.

Protezione dell'esercito dello Sri Lanka: garantire sicurezza e accesso

Dopo la sconfitta delle LTTE (Liberation Tigers of Tamil Eelam) nel 2009, il pubblico ha ottenuto l'accesso illimitato al monastero di Buddhangala. L'esercito dello Sri Lanka ha svolto un ruolo cruciale nella salvaguardia del sito durante gli anni turbolenti della guerra civile, consentendo a devoti e visitatori di sperimentare senza paura l'aura spirituale di questo antico santuario.

Svelare il nome

Il mistero di Buddhangala

Il nome originale del monastero di Buddhangala rimane sconosciuto. Una teoria suggerisce che il nome potrebbe derivare dalla forma della formazione rocciosa, simile a Buddha in posizione sdraiata. I tamil e i musulmani che risiedono nelle aree circostanti lo chiamano "Buddhankalei", che potrebbe aver influenzato l'attuale nome singalese, Buddhangala.

"Buddhankalei" e la derivazione singalese

L'interazione delle comunità locali con il monastero di Buddhangala ha portato a vari nomi per questo luogo sacro. Il nome singalese, Buddhangala, potrebbe derivare dal termine tamil "Buddhankalei", che mostra gli aspetti multiculturali del panorama storico e religioso dello Sri Lanka.

In viaggio verso Buddhangala

Percorso 1: da Colombo a Buddhangala via Kandy-Mahiyangane-Padiyatalawa

Se viaggi da Colombo, uno dei possibili percorsi per raggiungere il monastero di Buddhangala è via Kandy, Mahiyangane e Padiyatalawa. Questo viaggio panoramico si estende per circa 320 chilometri e dura circa 6-7 ore, offrendo viste mozzafiato sui lussureggianti paesaggi dello Sri Lanka.

Itinerario 2: Da Colombo a Buddhangala via Ratnapura-Beragala-Wellawaya-Monaragala

Un'altra opzione per raggiungere Buddhangala da Colombo è prendere il percorso via Ratnapura, Beragala, Wellawaya e Monaragala. Questo pittoresco viaggio copre circa 340 chilometri e dura circa 6-7 ore, permettendoti di assistere alla bellezza naturale della regione meridionale dello Sri Lanka.

Dalla città di Ampara a Buddhangala: un viaggio a breve distanza

Se sei già nella città di Ampara, raggiungere il monastero di Buddhangala è conveniente. La distanza tra la città di Ampara e Buddhangala è di soli 8 chilometri, con un tempo di percorrenza di circa 30-45 minuti. Puoi intraprendere rapidamente un pellegrinaggio spirituale in questo antico sito.

Il monastero di Buddhangala rappresenta una testimonianza dello spirito duraturo del buddismo e del ricco patrimonio dello Sri Lanka. Con le sue origini misteriose, le maestose reliquie e i racconti di resilienza, questo sacro santuario attira allo stesso modo viaggiatori e devoti. Tra le lussureggianti giungle di Ampara, il monastero ti invita a esplorare la sua storia, partecipare a cerimonie religiose e trovare conforto nel suo ambiente sereno.

Domande frequenti

1. Posso scattare fotografie al Monastero di Buddhangala?

La fotografia è generalmente consentita all'interno del monastero, ma è consigliabile chiedere il permesso ai bhikkhu residenti prima di catturare immagini di aree o individui specifici.

2. Posso partecipare a cerimonie religiose o sessioni di meditazione a Buddhangala?

Sì, i visitatori sono spesso incoraggiati a partecipare a cerimonie religiose e sessioni di meditazione presso il monastero. Offre un'opportunità unica per sperimentare in prima persona l'essenza spirituale di Buddhangala.

3. Qual è il significato delle reliquie rinvenute a Buddhangala?

Le reliquie rinvenute a Buddhangala, tra cui lo scrigno d'oro e le foglie di bo incise, hanno un grande significato storico e spirituale. Si ritiene che appartengano a Sariputha e Maha Moggalana, due principali discepoli del Buddha.

4. Come è stato protetto il monastero di Buddhangala durante la guerra civile dello Sri Lanka?

Nonostante le minacce rappresentate dai terroristi delle Tigri Tamil, l'esercito dello Sri Lanka ha protetto il monastero di Buddhangala e i suoi abitanti, garantendone la sicurezza durante gli anni turbolenti della guerra civile.

5. Quali sono le indicazioni stradali per raggiungere Buddhangala dalla città di Ampara?

Per raggiungere Buddhangala dalla città di Ampara, devi percorrere circa 8 chilometri, che impiegano 30-45 minuti di strada.

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