Abhayagiri Stupa – Anuradhapura
Abhayagiri Stupa ad Anuradhapura, il secondo più abbondante degli stupa in Sri Lanka, fu costruito dal re Vattagamini Valagamba (89-77 aC). Questo continua fino alla superficie di circa 200 ettari. Secondo Bhikkhu Fa-Hsien, che visitò lo Sri Lanka nel V secolo, c'erano stati tremila monaci residenti nel Mahavihara e cinquemila monaci nell'Abhayagiri.
La crescita dell'Abhayagiri raggiunse il suo apice durante il regno del re Mahasen e fu il fulcro del buddismo Mahayana. Le strutture buddiste trovate nei sobborghi di Abhayagri mostrano che questo complesso era stato un'istituzione educativa essenziale sia a livello regionale che globale.
Sfondo storico
Durante il periodo tra il 1873 e il 1874, gli inglesi identificarono erroneamente Jethawanaramaya come Abhayagiriya. Pertanto, quando si fa riferimento a documenti più vecchi, è essenziale tenere presente questo fatto. Oggi il dipartimento archeologico sta compiendo uno sforzo enorme per riportare lo stupa al suo splendore originale senza comprometterne il valore storico e archeologico. Tuttavia, i lavori di restauro sono stati lenti a causa della mancanza di fondi. Attualmente, lo stupa è ancora coperto da erba e alberi, che lo fanno assomigliare più a un tumulo di terra.
Errore di identificazione
L'errata identificazione di Jethawanaramaya come Abhayagiriya da parte degli inglesi nel XIX secolo creò confusione nei documenti storici. È fondamentale riconoscere questo errore quando si studia la storia dell'Abhayagiri Stupa e consultare fonti affidabili per informazioni accurate.
Sforzi di restauro
Nonostante le sfide, il dipartimento archeologico è determinato a restaurare l'Abhayagiri Stupa. Il processo di restauro mira a riportare la grandezza originaria dello stupa preservandone il significato storico e archeologico. Diversi esperti e professionisti sono coinvolti in questo meticoloso lavoro di restauro.
Stato attuale e sfide
Come si vede nelle immagini, l'Abhayagiri Stupa rimane coperto dalla vegetazione, a indicare il lento progresso dei lavori di restauro. La mancanza di finanziamenti e risorse sufficienti ha ostacolato il processo di restauro, rendendolo un compito impegnativo per il dipartimento archeologico. Tuttavia, la loro dedizione e perseveranza rimangono incrollabili.
Nascita del Complesso Abhayagiri
Secondo le cronache, l'istituzione del complesso Abhayagiri ha una storia intrigante. Dopo che il re Vattagamini Abaya salì al trono nel 104 a.C., un'invasione tamil minacciò il regno. Incapace di resistere all'attacco, il re si ritirò dalla capitale. Durante il suo ritiro, il monaco giainista Geri, residente nell'area dove oggi si trova Abhayagiri, gridò in modo offensivo: "Ecco, il grande re singalese nero è in fuga".
Rivalità con Mahavihara
Al ritorno ad Anuradhapura dopo 14 anni di sconfitte degli invasori, il re Vattagamini Abaya ha ricordato l'incidente che ha coinvolto il monaco giainista Geri. In risposta, rase al suolo l'eremo di Geri e costruì un enorme stupa e 12 edifici di accompagnamento, che offrì a Mahathissa Thero. Lo stupa è stato chiamato Abayagiri, combinando i nomi "Abaya" (il re) e "Geri" (il monaco giainista). Nel corso del tempo, questo vihara divenne un rivale di Mahavihara, con i sacerdoti di Abayagiri che abbracciarono sia gli insegnamenti Theravada che quelli Mahayana.
Esplorazioni e scoperte
Nel 1877 furono eseguiti estesi scavi con il permesso dell'Anunayake Unnanse. L'obiettivo era cercare libri che si dice fossero depositati all'interno delle camere delle reliquie. È stato scavato un tunnel verso il centro dello stupa, seguito da un pozzo verticale sotto il Salapathala Maluwa. Sebbene non siano state scoperte reliquie significative, durante gli scavi sono stati trovati vari oggetti come pietre, perline e conchiglie.
Caratteristiche architettoniche
L'Abhayagiri Stupa vanta caratteristiche architettoniche impressionanti. Ha una circonferenza di circa 1150 piedi (350 metri) e, secondo il monaco cinese Fa-Hsien, la sua altezza originale era di 400 piedi (122 metri). Lo stupa è stato costruito utilizzando mattoni pieni, che sono stati poi rivestiti con uno spesso strato di malta di calce. Alcune parti di questo intonaco sono ancora visibili sul Dagaba. Lo stupa è circondato da un quadrato Salapatala Maluwa che misura 600 piedi per 600 piedi (183 × 183 metri), con un mezzo muro che racchiude il terreno rialzato ricoperto di lastre. Quattro ingressi con corpi di guardia consentono l'accesso ai luoghi sacri.
Significato culturale
L'Abhayagiri Stupa ha un immenso significato culturale nello Sri Lanka. Serve come promemoria della ricca storia del paese e del suo legame con il buddismo. Lo stupa rappresenta una meraviglia architettonica, che mette in mostra l'abilità e la maestria degli antichi artigiani dello Sri Lanka. La sua conservazione e restauro contribuiscono alla conservazione del patrimonio culturale della nazione.
Importanza per i buddisti
Per i buddisti, l'Abhayagiri Stupa ha un significato religioso e spirituale. Si erge come luogo sacro di culto e pellegrinaggio, attirando devoti da tutto il mondo. I buddisti credono che rendere omaggio a questo antico stupa porti benedizioni, meriti e conforto spirituale.
Attrazioni turistiche
L'Abhayagiri Stupa è una popolare attrazione turistica di Anuradhapura. I visitatori sono affascinati dal suo significato storico e dallo splendore architettonico. Esplorare lo stupa e i suoi dintorni offre un'opportunità unica per immergersi nell'antico passato dello Sri Lanka.
Misure di conservazione
Per garantire la conservazione a lungo termine dell'Abhayagiri Stupa, sono in corso di attuazione varie misure di conservazione. Il dipartimento archeologico, in collaborazione con esperti e organizzazioni internazionali, sta lavorando a strategie per salvaguardare lo stupa da un ulteriore deterioramento. Ciò include la manutenzione regolare, la documentazione e l'uso di tecniche di conservazione avanzate.
Prospettive future
Nonostante le sfide affrontate nel processo di restauro, c'è speranza per il futuro dell'Abhayagiri Stupa. Con una maggiore consapevolezza, finanziamenti e supporto, i lavori di restauro possono progredire a un ritmo più rapido. Il riuscito restauro dello stupa contribuirà alla conservazione complessiva del patrimonio culturale dello Sri Lanka e fungerà da testimonianza del glorioso passato del paese.
L'Abhayagiri Stupa ad Anuradhapura rappresenta una testimonianza della ricca storia e del patrimonio culturale dello Sri Lanka. Nonostante il passare del tempo e periodi di abbandono, lo stupa continua a suscitare stupore e meraviglia. Gli sforzi di restauro in corso mirano a ripristinare il suo antico splendore mantenendo il suo valore archeologico. L'Abhayagiri Stupa rimane un simbolo di devozione spirituale, eccellenza architettonica e profonda influenza del buddismo nello Sri Lanka.