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Ruhunu Maha Kataragama Devalaya

La storia dello storico Ruhunu Maha Kataragama Devalaya risale a molto tempo fa. Sebbene non archeologiche, le teorie tradizionali e immaginarie contribuiscono a questo.
Kataragama, allora conosciuto come Kacharagama nell'Hela dove predicò il Buddha Supremo, era seduto in una foresta di cedri in una foresta di cedri, e un sermone fu predicato al Buddha mentre stava recitando il Dhamma.
Il precursore di questo è stato organizzato da un sovrano di nome Mahasena, un filantropo pro-popolo che all'epoca era un sovrano locale.
Si dice che il sovrano di Kataragama sia nato nel nome di Dio Mahasen dopo aver adorato il Buddha e aver ricevuto i frutti del sentiero Sovan nello stesso giorno.
Secondo la mitologia indù, il figlio dei genitori di Shiva e Parvati, il grande e potente dio Skanda, che era la fonte dello Spirito Santo, venne a Kacharagama durante il periodo storico e trovò l'attuale Sellakataragama nella foresta.
C'è un'altra leggenda secondo cui Thevani Amma, la dea indiana, seguì il suo Vallabhayana e si fermò qui e che Skanda era il dio di Kataragama.

Lord Murugan e il culto indù

Lord Murugan è la divinità che presiede il Ruhunu Maha Kataragama Devalaya. I devoti lo adorano con la massima devozione e amore. Lord Murugan è spesso raffigurato con sei facce e dodici mani, che rappresentano i suoi attributi e poteri divini. In alternativa, è raffigurato con un volto e quattro mani, che irradiano un senso di grazia e serenità.

Vari nomi come Kandasamy, Katiradeva, Katiravel, Karttikeya e Tarakajit identificano Lord Murugan nei testi indù. Questi nomi derivano dalla radice "Katie", che significa luce senza forma. Lord Murugan è molto apprezzato dagli indù saiviti dell'India meridionale, che lo chiamano anche Subrahmanya.

Una pratica unica associata al culto di Lord Murugan è il piercing alle guance e alle lingue con i vel, un atto simbolico per esprimere devozione e cercare benedizioni. I devoti si dedicano anche al kavadi, dove tirano grandi carri che trasportano il murtuhi (idolo) di Murugan usando ganci trafitti attraverso la pelle della schiena. Questi atti di sacrificio e penitenza dimostrano la profonda fede e l'impegno dei devoti.

Il vahana di Murugan, o veicolo divino, è il maestoso pavone. Nelle vicinanze si trova anche un santuario dedicato a Lord Ganesha, noto come Sella Katirkamam. Lord Ganesha è considerato il fratello maggiore di Lord Murugan ed è raffigurato con una faccia da elefante.

Il fiume sacro e le sue proprietà curative

Il fiume locale, Manik Ganga o Manika Gangai, riveste un'importanza immensa per i devoti di Kataragama. Si ritiene che possieda un alto contenuto di gemme e proprietà medicinali. Fare il bagno nel fiume è considerato un atto sacro di purificazione e guarigione. I residenti affermano che le radici di vari alberi che costeggiano il corso del fiume attraverso la giungla contribuiscono alle sue qualità terapeutiche. Si dice che un bagno nel fiume abbia il potenziale per curare i disturbi e portare conforto ai cercatori.

Kataragama come luogo di pellegrinaggio buddista

Kataragama è uno dei sedici principali luoghi di pellegrinaggio buddista nello Sri Lanka. Secondo l'antica cronaca Mahawamsa, quando il Bo-alberello (alberello dell'albero pipal) sotto il quale Gautama Buddha raggiunse l'illuminazione nel nord dell'India fu portato nella città di Anuradhapura 2.300 anni fa, i guerrieri o Kshatriya del Kataragama erano presenti per rendere omaggio e rispetto . Questo evento storico evidenzia la profonda connessione tra Kataragama e il buddismo.

Una delle strutture buddiste di spicco vicino al tempio indù è il Kiri Vehera Dagoba. La leggenda dice che durante la sua terza e ultima visita in Sri Lanka, Lord Buddha incontrò il re Mahasena, che governò l'area di Kataragama intorno al 580 a.C. Il re accolse gli insegnamenti del Signore con riverenza e gratitudine. In segno di apprezzamento, è stato costruito un dagoba nel punto esatto in cui si è svolto l'incontro, santificando il luogo.

Origini pre-indù e buddiste di Kataragama

La divinità adorata a Kataragama ha radici indigene ed è stata celebrata per secoli nella tradizione e nella leggenda dello Sri Lanka. Il tempio si trova su Waedahiti Kanda, la "collina dov'era". Questa connessione tra Dio e il suo dominio sacro esiste fin dai tempi antichi.

Prima della conversione al buddismo, la divinità locale era associata al dio Saman, che aveva un significato per il popolo cingalese. Nella tradizione singalese, gli antenati, i governanti e i re locali erano venerati come divinità, incluso il dio Saman. Il re Mahasena, noto per aver costruito il Kiri Vehera dagoba, venne adorato come Dio Kataragama.

Ancora oggi gli indigeni Vedda, che risiedono nelle foreste vicine, rendono omaggio al complesso del tempio. La festa annuale che si tiene al tempio celebra il corteggiamento e il matrimonio di Dio con una principessa Vedda, fungendo da collegamento con il passato Vedda. Il complesso del tempio contiene anche santuari segreti usati per la stregoneria e la maledizione dai singalesi locali.

Il tempio del sincretismo

Kataragama rappresenta una testimonianza dell'armonia religiosa e del sincretismo. Oltre agli elementi indù e buddisti, il complesso del tempio ospita anche una moschea islamica con tradizioni molto antiche. Questa coesistenza unica di diverse pratiche religiose all'interno di un'unica città sacra esemplifica lo spirito di tolleranza e unità tra il popolo dello Sri Lanka.

Il significato di Kataragama per i devoti

Indipendentemente dalla loro casta o credo, molti cingalesi venerano Dio Kataragama. Lo considerano una divinità potente in grado di concedere l'assistenza e l'intervento divino in tempi di angoscia o calamità. Le persone si avvicinano a lui con fede e devozione, cercando aiuto per superare le sfide personali o avere successo nei loro sforzi.

L'annuale festival Kataragama è un'esperienza straordinaria e accattivante. A differenza della grandezza del Kandy Perahera, che presenta spettacoli di danza, tamburi e una processione di elefanti bardati, il festival Kataragama è caratterizzato dall'adorazione spontanea di Lord Skanda da parte dei devoti. La festa mostra fervente devozione e automortificazione per adempiere ai voti ed esprimere gratitudine per i favori concessi dalla divinità.

Le penitenze intraprese durante il festival vanno da atti minori a quelli quasi fatali. I devoti rotolano seminudi nelle sabbie roventi intorno al tempio, si trafiggono le guance e la lingua con minuscole lance o incastrano uncini affilati nella parte superiore del busto. I più audaci partecipano alla cerimonia del fuoco, dove camminano su braci ardenti, credendo che solo i miscredenti saranno bruciati. Il festival Kataragama mette in mostra l'immensa fede e dedizione dei devoti, lasciando un'impressione duratura su tutti coloro che lo assistono.

Kataragama: un santuario sacro

Kataragama è significativo nel ricco arazzo della cultura e della spiritualità dello Sri Lanka. Alcuni sostengono che il santuario sia antecedente anche alla razza cingalese, che fa risalire le sue origini al V secolo a.C. Altri credono che Kataragama sia emerso quando il buddismo ha messo radici nello Sri Lanka un secolo dopo.

Adagiato sulle rive del Menik Ganga, noto come "Fiume Gemma", vicino alla riserva naturale di Yala nella regione sud-orientale del paese, Kataragama era un tempo un minuscolo villaggio nella giungla. Tuttavia, con lo sviluppo di una strada carrozzabile, l'introduzione dell'elettricità e un approvvigionamento idrico affidabile, Kataragama si è trasformata in una vivace città. Attrae innumerevoli pellegrini e venditori, creando un'atmosfera vibrante.

Con la sua miscela di tradizioni religiose e la sincera devozione dei suoi devoti, Kataragama continua ad affascinare e ispirare. Rimane un santuario in cui persone di vari ceti sociali cercano conforto, intervento divino e una connessione con il regno spirituale.


Domande frequenti (FAQ)

Q1. Chiunque può visitare il complesso del tempio di Kataragama o è riservato solo a indù e buddisti?

R: Il complesso del tempio di Kataragama è aperto a persone di ogni fede e provenienza. I visitatori di diverse religioni e culture sono invitati a sperimentare l'atmosfera spirituale e rendere omaggio alla divinità.

D2. Qual è il significato delle guance e delle lingue perforanti durante il festival Kataragama?

R: Trafiggere le guance e la lingua con i vel (strumenti simili a lance) simboleggia la devozione e la penitenza. I devoti credono che sopportare questo dolore fisico dimostri la loro incrollabile fede e dedizione a Lord Murugan, cercando le sue benedizioni e protezione.

D3. In che modo il fiume Manik Ganga contribuisce al processo di guarigione?

R: Si ritiene che il fiume Manik Ganga possieda proprietà curative grazie al suo alto contenuto di gemme e alle proprietà medicinali delle radici degli alberi che crescono lungo le sue sponde. Fare il bagno nel fiume è considerato un sacro atto di purificazione e si ritiene che abbia effetti curativi su vari disturbi.

D4. Ci sono alloggi disponibili per i pellegrini che visitano Kataragama?

R: A Kataragama sono disponibili diversi alloggi per soddisfare le esigenze di pellegrini e turisti. Questi includono hotel, pensioni e case di riposo, che vanno dalle opzioni economiche a quelle di lusso.

Q5. Il festival Kataragama è simile ad altri festival indù o buddisti in Sri Lanka?

R: Il festival Kataragama ha caratteristiche e rituali unici che lo distinguono dalle altre celebrazioni in Sri Lanka. Sebbene condivida alcuni elementi con le feste indù e buddiste, come le processioni e gli atti di devozione, la festa di Kataragama è rinomata per le intense penitenze e gli atti di automortificazione compiuti dai devoti.

D6. C'è un periodo specifico dell'anno in cui si svolge il festival Kataragama?

R: Il festival Kataragama si svolge ogni anno a luglio o agosto, durante il mese tamil di Aadi o il mese singalese di Esala. Il festival dura diverse settimane e culmina nella grande processione nota come Maha Perahera, che attira molti devoti e spettatori.

Q7. I turisti possono partecipare ai rituali del festival Kataragama?

R: Mentre i turisti sono invitati ad osservare e apprezzare i rituali e le festività del festival Kataragama, la partecipazione attiva alle intense penitenze e pratiche è generalmente limitata ai devoti che hanno fatto voti specifici o cercano la realizzazione spirituale attraverso questi atti. È consigliabile rispettare il significato culturale e religioso dei rituali e impegnarsi in un'adeguata osservanza come osservatore.

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